coordinamento forlivese - 08-06-2004
Ieri sera, il documento di proposte per un futuro diverso della scuola (forse nella prossima legislatura?!) è stato diffuso pubblicamente a Forlì, dopo essere già stato presentato ai partiti del centrosinistra, i quali interverranno nel corso della serata organizzata dal Coordinamento.
COORDINAMENTO FORLIVESE
DEI DOCENTI DELLA SCUOLA STATALE
NOTE PER UNA SCUOLA “BEN FATTA”
PREMESSA
• Le seguenti note sono frutto del lavoro del “Coordinamento degli insegnanti forlivese” , gruppo “di base”, libera aggregazione di insegnanti nata nel maggio-giugno 1995 . Allora come oggi, il gruppo non si riconosce in nessun partito o sindacato : ogni persona porta la propria identità e liberamente esprime le proprie idee. Il Coordinamento, fin dall’inizio, è stato strumento di lavoro. Lo scopo del nostro incontrarci non è stato “fare il coordinamento”, ma aiutarci a rimanere vigili su ciò che stava succedendo nel mondo della scuola.
• Il proposito è quello di contribuire alla costruzione “dal basso” di una piattaforma critica nei confronti dell’attuale politica scolastica, in vista di un rinnovamento della scuola , che sia alternativo al progetto morattiano, ma che superi anche quelli che ci sembrano gli errori della politica scolastica del passato governo di centro – sinistra che dovrebbe dare un segnale di discontinuità rispetto al passato, mediante un rinnovamento degli uomini che guideranno il processo di cambiamento.
1. Caratteri di fondo , finalità, principi irrinunciabili :
1.a ) centralità della relazione educativa tra insegnante e studente
1.b) fondamento nei valori costituzionali di democrazia,libertà,uguaglianza,giustizia sociale,antifascismo,
nonché in quelli della interculturalità e del rispetto per l’ambiente.
1.c) formazione nel giovane di reale spirito critico e capacità di autodeterminazione
1.d) riaffermazione della libertà di insegnamento ( in accordo con a,b,c)
1.e) diritto effettivo di apprendimento.
PROPOSTE ATTUATIVE :
• Diminuzione numero alunni per classe : max. 20, presenza significativa insegnante di sostegno in caso di alunni portatori di H., sistema di compresenze, organico funzionale [ a ; c ; e]
• Ridefinizione dei saperi fondamentali, rivalutazione dei relativi contenuti . Potenziamento di contenuti relativi alle tematiche ambientali , insegnamento di storia delle religioni (per esempio, nei corsi di storia, aumentando la dotazione oraria nelle scuole superiori). [ b ; c ]
• Particolare attenzione alle strategie conoscitive [ e ]
• “Tempi distesi” per l’apprendimento. Ripensamento del significato della valutazione, intesa come momento non separato dal percorso di apprendimento .
>>> continua...
COORDINAMENTO FORLIVESE
DEI DOCENTI DELLA SCUOLA STATALE
NOTE PER UNA SCUOLA “BEN FATTA”
PREMESSA
• Le seguenti note sono frutto del lavoro del “Coordinamento degli insegnanti forlivese” , gruppo “di base”, libera aggregazione di insegnanti nata nel maggio-giugno 1995 . Allora come oggi, il gruppo non si riconosce in nessun partito o sindacato : ogni persona porta la propria identità e liberamente esprime le proprie idee. Il Coordinamento, fin dall’inizio, è stato strumento di lavoro. Lo scopo del nostro incontrarci non è stato “fare il coordinamento”, ma aiutarci a rimanere vigili su ciò che stava succedendo nel mondo della scuola.
• Il proposito è quello di contribuire alla costruzione “dal basso” di una piattaforma critica nei confronti dell’attuale politica scolastica, in vista di un rinnovamento della scuola , che sia alternativo al progetto morattiano, ma che superi anche quelli che ci sembrano gli errori della politica scolastica del passato governo di centro – sinistra che dovrebbe dare un segnale di discontinuità rispetto al passato, mediante un rinnovamento degli uomini che guideranno il processo di cambiamento.
1. Caratteri di fondo , finalità, principi irrinunciabili :
1.a ) centralità della relazione educativa tra insegnante e studente
1.b) fondamento nei valori costituzionali di democrazia,libertà,uguaglianza,giustizia sociale,antifascismo,
nonché in quelli della interculturalità e del rispetto per l’ambiente.
1.c) formazione nel giovane di reale spirito critico e capacità di autodeterminazione
1.d) riaffermazione della libertà di insegnamento ( in accordo con a,b,c)
1.e) diritto effettivo di apprendimento.
PROPOSTE ATTUATIVE :
• Diminuzione numero alunni per classe : max. 20, presenza significativa insegnante di sostegno in caso di alunni portatori di H., sistema di compresenze, organico funzionale [ a ; c ; e]
• Ridefinizione dei saperi fondamentali, rivalutazione dei relativi contenuti . Potenziamento di contenuti relativi alle tematiche ambientali , insegnamento di storia delle religioni (per esempio, nei corsi di storia, aumentando la dotazione oraria nelle scuole superiori). [ b ; c ]
• Particolare attenzione alle strategie conoscitive [ e ]
• “Tempi distesi” per l’apprendimento. Ripensamento del significato della valutazione, intesa come momento non separato dal percorso di apprendimento .
>>> continua...